RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI


Inizio nel 2014 a reimpiantare le vigne perse negli anni nei terreni di famiglia, dopo un iniziale approccio con il metodo convenzionale seguito da un agronomo, decido di fare di testa mia, da completo autodidatta. Lo scetticismo generale che mi circonda mi è da stimolo, scopro la biodinamica e inizio a praticarla senza compromessi. Mi rendo conto che è quello che cercavo.

Pochi anni prima mi ero affacciato alle prime vinificazioni, insieme a mia madre mi divertivo a spumantizzare il moscato, come da tradizione del mio paese. L’idea era quella di farne una versione metodo classico... del vino nessuna traccia ma è rimasta l’idea!

Ho avuto periodi difficili, qualche bella botta, ma  inizi a vedere le piante crescere, il vigneto prende forma e l’uva arriva in cantina.

L’approccio maniacale che ho nella gestione della vigna da i suoi frutti, vigne potate bene, basso carico produttivo, tralci ordinati e vigna arieggiata fanno si che le dosi di rame siano bassissime (800/1000 gr di media) e l’uva arrivi a settembre sana e  bella. Devo ammettere che il tutto mi veniva facile!

Inizio a vinificare in secco Caricagiola Pascale e Vermentino, la prima volta nel 2015. Faccio quello che so fare, cioè nulla!!!

Pigio l’uva, assaggio sempre e travaso. I vini rossi non sono affatto male e  senza quasi rendermi conto vedo nel 2017  la Caricagiola ed il pascale in bottiglia. E’ la nascita ufficiosa di Davitha

Vini semplici, puliti ed eleganti. Basso tenore alcolico con bianchi dorati e rossi scarichi ma lucenti. Particolari, tipici del mio paese ed unici. Prendo la consapevolezza che bisogna valorizzarli. L’ altitudine del mio paese le caratteristiche dei vitigni e dei vigneti del mio territorio generano dei vini inusuali, diversi, che mi appassionano.

Tutto ciò mi porta ad intraprendere questo percorso in maniera più decisa, cavalco il sogno del momento ed inizio nel 2018 ad ampliare la vecchia cantina. Una visione di spazi ed idee aperta dove etica, professionalità ma anche attrezzature e competenze saranno condivise con altri viticoltori.